FIABE IRLANDESI

Title:TOM MOORE E LA DONNA FOCA
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Subject:ENGLISH FICTION
Speaker:GUARDIGLI MICHELA
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Tom Moore e la donna foca




C'era una volta in un villaggio sul mare un giovane pescatore che si chiamava
Tom Moore: era rimasto orfano e da tempo stava cercando una moglie, ma malgrado
fosse un ragazzo bello ed intelligente non riusciva a trovare nessuna fidanzata.
Un mattino, all'alba, vide su uno scoglio vicino a casa sua la più bella donna
che avesse mai visto. Se ne innamorò immediatamente.

Stava salendo l'alta marea e Tom ebbe paura che la ragazza affogasse. La chiamò,
ma lei si buttò in acqua e scomparve dalla sua vista. Per tutto il giorno Tom
pensò a lei, senza riuscire a lavorare. Il mattino dopo la rivide: a terra,
vicino a lei, c'era una pelle di foca. Subito Tom prese la pelle di foca: lei
disse di restituirgliela, ma lui rifiutò: aveva sentito parlare delle donne
foche e sapeva che non doveva ridare loro la pelle per nessuna ragione,
altrimenti le avrebbe perse.

La ragazza accettò allora di andare a casa con lui e di diventare sua moglie. La
pelle della foca finì nascosta sotto una cassapanca. Passarono gli anni e dal
matrimonio nacquero tre bei bambin, ma con una membrana di foche tra le dita
delle manii.

Un giorno, anni dopo, scoppiò una tempesta che allagò la casa. Tom e la moglie
si misero a lavorare alacremente per tirare fuori l'acqua. Ad un tratto, da
sotto la cassapanca venne fuori la pelle di foca. La moglie guardò Tom con aria
triste, prese la pelle e si buttò in mare. Non fece più ritorno, ma continuò a
proteggere Tom e i suoi bambini, mandando loro cibo e fortuna. Si dice inoltre
che i discendenti di Tom vivano ancora lì e di tanto in tanto nasca qualcuno con
la membrana tra le dita delle mani o dei piedi.




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