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FIABE AFRICANE
Title:AMICIZIA TRA LA TARTARUGA E L'AQUILA (L')
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Subject:AFRICAN LITERATURES
L'amicizia tra la tartaruga e l'aquila
La tartaruga e l'aquila non possono incontrarsi spesso: una passa il suo tempo
tra le nuvole e l'altra sulla terra. Ma quando l'aquila capì che cara compagna
poteva essere la tartaruga, venne a cercarla nella sua tana.
La famiglia della tartaruga fu molto contenta della sua compagnia e l'aquila
mangiò così bene che tornò varie volte: ogni volta che andava via rideva, Ha,
ha! Posso godermi l'ospitalità della tartaruga sulla terra, ma lei non potrà mai
raggiungere il mio nido in cima agli alberi!
Ben presto le frequenti visite dell'aquila, il suo egoismo e la sua
ingratitudine furono sulla bocca di tutti gli animali della foresta.
L'aquila e il rospo non andavano d'accordo, perché spesso l'aquila mangiava
rospi.
Il rospo chiamò la tartaruga, Amica tartaruga, offrimi da mangiare e io ti
aprirò gli occhi. Dopo aver mangiato, il rospo disse Amica mia, l'aquila si sta
approfittando della tua gentilezza, dopo ogni visita vola via ridendo e dicendo
Ha ha! Posso godermi l'ospitalità della tartaruga sulla terra ma lei non potrà
mai godersi la mia, perché il mio nido è in cima all'albero. La prossima volta
che l'aquila ti visiterà, dille Dammi una zucca, e manderò del cibo anche a tua
moglie e ai tuoi piccoli.
L'aquila portò una zucca, si divertì e mentre partiva disse: Tornerò dopo per il
regalo per mia moglie.
L'aquila volava ridendo tra sé e sé come al solito, Ha, ha! Ho gustato il cibo
della tartaruga, ma lei non verrà mai a gustar il mio.
Il rospo arrivò e disse: Ora, tartaruga, mettiti dentro la zucca. Tua moglie ti
coprirà con del cibo e l'aquila ti porterà a casa sua sopra gli alberi.
Poco dopo l'aquila tornò. La moglie della tartaruga le disse: Mio marito non c'è
ma ha lasciato questa zucca piena di cibo per la tua famiglia.
L'aquila volò via con la zucca, senza sospettare che la tartaruga era lì dentro.
La tartaruga poteva sentire tutto quello che diceva: Ha, Ha, ho gustato il cibo
della tartaruga ma lui non potrà mai visitare il mio nido per gustare il mio.
Quando la zucca fu svuotata nel nido dell'aquila, la tartaruga uscì fuori e
disse: Amica aquila, hai visitato la mia casa così tante volte che ho pensato
sarebbe stato carino godere della tua ospitalità.
L'aquila era furiosa: Ti spacco la faccia! Ma riuscì soltanto ad urtare il suo
becco contro il guscio della tartaruga.
Ho visto che tipo di amicizia mi offri, disse la tartaruga, e visto questo,
portami a casa, perché la nostra amicizia è finita.
Tornatene tu a casa, gridò l'aquila, ti butterò a terra!. La tartaruga morse una
delle zampe dell'aquila.
Lascia andare la mia gamba , protestò l'aquila.
Sarò contenta di farlo a casa, disse la tartaruga, e strinse ancora di più la
zampa dell'aquila.
L'aquila volava alta tra le nuvole con la velocità di una freccia. Piegò la
zampa, la girò ed avvitò, ma non c'era verso. Non poteva liberarsi dalla
tartaruga.
L'aquila portò la tartaruga a casa e mentre volava via la tartaruga disse:
L'amicizia richiede parità. Io ti accolgo e tu mi accogli. Dato che hai deciso
di non fare così, ridendo di me per la mia ospitalità, non sono più tua amica.
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