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ESOPO
Title:TOPO DI CITTÀ E IL TOPO DI CAMPAGNA (IL)
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Subject:IN SCANDINAVIAN LANGUAGES
Esopo
IL TOPO DI CITTÀ E IL TOPO DI CAMPAGNA
Un giorno il topo di città andò a trovare il cugino di campagna. Questo cugino
era di modi semplici e rozzi, ma amava molto l'amico di città e gli diede un
cordiale benvenuto. Lardo e fagioli, pane e formaggio erano tutto ciò che poteva
offrirgli, ma li offrì volentieri.
Il topo di città torse il lungo naso e disse: - Non riesco a capire, caro
cugino, come tu possa tirare innanzi con un cibo così misero ma certo, in
campagna non ci si può aspettare di meglio. Vieni con me, ed io ti farò vedere
come si vive. quando avrai trascorso una settimana in città, ti meraviglierai di
aver potuto sopportare la vita in campagna!
Detto fatto, i due topi si misero in cammino e arrivarono all'abitazione del
topo di città a notte tarda.
- Desideri un rinfresco, dopo un viaggio così lungo? - domandò con cortesia il
topo di città; e condusse l'amico nella grande sala da pranzo. Qui trovarono i
resti di un ricco banchetto e si misero subito a divorare dolci, marmellata e
tutto quello che c'era di buono.
Ad un tratto udirono dei latrati.
- Che cos'è questo? - chiese il topo di campagna.
- Oh, sono soltanto i cani di casa - rispose l'altro.
- Soltanto! - esclamò il topo di campagna. - Non amo questa musica, durante i
pasti. -In quell'istante si spalancò la porta ed entrarono due enormi mastini: i
due topi ebbero appena il tempo di saltar giù e di correre fuori.
- Addio, cugino - disse il topo di campagna.
- Come! Te ne vai così presto? - chiese l'altro.
- Si - replicò il topo di campagna:
"Meglio lardo e fagioli in pace che dolci e marmellata nell'angoscia."
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