TOLSTOJ LEV NIKOLAEVIC

Title:SCIACALLI E L'ELEFANTE (GLI)
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Leone Tolstoj


Gli sciacalli e l'elefante


Chi sciacalli avevano mangiato tutte le carogne che c'erano nei bosco, e non
avevano più da mangiare. Ed ecco che a un vecchio sciacallo venne in mente un
modo di trovare da sfamarsi. Andò dall'elefante e g1i disse:
- Noialtri avevamo un re, ma da un po' di tempo non fila dritto: ci ordina di
fare certe cose, che non è possibile eseguire. Noi ci vogliamo scegliere un
altro re, e il nostro popolo mi ha mandato appunto a pregarti di diventare tu il
re nostro. Si campa bene, da noi: qualunque cosa tu ci comanderai, noi la
faremo, e ti rispetteremo in tutto. Vieni nel nostro regno.
L'elefante acconsentì, e andò dietro allo sciacallo. Lo sciacallo lo condusse in
una palude. Quando l'elefante fu ben affondato nel fango, lo sciacallo gli
disse:
- Adesso, comanda pure: qualunque cosa ci ordini, noi la faremo.
L'elefante rispose: - Io vi comando di tirarmi fuori di qui.
Lo sciacallo si mise a ridere, e disse: - Attaccati con la proboscide alla coda
mia, e subito ti tiro fuori.
Rispose l'elefante: - Ti pare possibile con la coda, tirar fuori me?
Allora lo sciacallo gli disse: - E perché, dunque, tu comandi una cosa che non
si può fare? Apposta abbiamo cacciato via il re di prima, perché ci comandava
certe cose che non si potevano eseguire. Quando l'elefante, lì nella palude, fu
morto, gli sciacalli vennero e se lo mangiarono.


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