FIABE SVEDESI

Title:ROSELLINA E LEDACCIA
Subject:OTHER LITERATURES Scarica il testo


Rosellina e Ledaccia





C'era una volta un re che era rimasto vedovo con l'unica figlia, che si chiamava
Rosellina. Poco tempo dopo si risposò con una donna che aveva un'unica figlia di
nome Leda, ma che era così antipatica da essere soprannominata da tutti
Ledaccia. In breve tempo Rosellina dovette cominciare a fare tutti i lavori più
ingrati. Un giorno fu mandato nella foresta a prendere una scure che era stata
dimenticata. C'erano tre colombe nella foresta, a cui Rosellina offrì del pane
che aveva nella borsa.

Le tre colombe allora dissero: Voglio che sia bella il doppio che è! Voglio che
i suoi capelli si trasformino in fili d'oro! E voglio che ogni volta che ride le
escano delle perle dalla bocca. Rosellina tornò a casa e suscitò la gelosia
della matrigna che mandò invece Ledaccia nel bosco. Ma Ledaccia cacciò via le
tre colombe, che allora dissero: Voglio che diventi ancora più brutta! Voglio
che i suoi capelli diventino un nido di spine! Voglio che ogni volta che ride
esca dalla sua bocca un rospo.

Ledaccia riarrivò a casa e dopo che sua madre vide cosa le era successo, il suo
odio per la figliastra aumentò. La fece imbarcare su una barchetta e la lasciò
ai flutti. Rosellina naufragò su una spiaggia su cui trovò un cervo, un pino ed
un usignolo, che diventarono i suoi unici amici. Per diverso tempo visse con
loro, fin quando non passò di lì un principe, che si innamorò di lei e volle
portarla al palazzo. Rosellina accettò a patto di portarsi dietro i suoi tre
amici

La notizia del suo prossimo matrimonio giunse alla sua vecchia casa. La matrigna
e Ledaccia riuscirono a farsi ammettere in sua presenza e le buttarono addosso
una camicia che la trasformò in un'oca d'oro. Allora l'usignolo e il cervo
andarono da una maga che disse loro che far ritornare Rosellina normale dovevano
cospargela con gli aghi di pino.

Il principe era molto infelice per la perdita della sua fidanzata: ma un giorno
sentì un usignolo che cantava fuori dalla sua finestra e un cervo che batteva.
Gli aprì e loro entrarono ed andarono nella cucina, dove era nascosta l'oca
d'oro, e la cosparsero degli aghi che avevano tenuto nelle zampe e nelle corna.
La principessa ridiventò normale, sposò il principe e visse felice e contenta
con lui ed i suoi amici della natura.
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