FIABE PERSIANE

Title:PRINCIPE SERPENTE (IL)
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Subject:OTHER LITERATURES
Speaker:GUARDIGLI MICHELA
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Il principe serpente.




C'erano una volta un re ed un visir che erano amici da lunga data: entrambe le
loro mogli aspettavano un bambino e decisero che se fossero nati un bambino e
una bambina li avrebbero poi fidanzati e fatti sposare. Ma quando nacquero, la
moglie del re ebbe un serpente, mentre la moglie del vizir una bellissima
bambina.
La bambina e il serpente crebbero insieme, malgrado tutto: la bambina era
contenta del suo amico, per lei non era un animale ripugnante. Un giorno, erano
ormai grandi, i due stavano giocando insieme quando di colpo la pelle del
serpente cadde e venne fuori un bellissimo giovane. Poco dopo il ragazzo riprese
le sembianze del serpente. Non visto, il re aveva assistito a tutto e chiese
alla giovane di fare in modo che il figlio non diventasse più serpente. Quando
il principe riprese la forma umana la ragazza gli bruciò la pelle di serpente.
Lui allora la guardò e scomparve.
Disperata, la ragazza non sapeva più a chi rivolgersi. Un giorno incontrò una
vecchia maga, che le disse: Il tuo amato è lontano da qui: dovrai consumare
sette paia di scarpe per trovarlo!
La ragazza allora partì,attraverso strade, boschi, deserti e il giorno in cui
finì di consumare il settimo paio di scarpe arrivò vicino ad un castello cupo,
incastrato su una montagna. Fuori c'era un leone malconcio, che le chiese
qualcosa da mangiare: lei gli diede l'ultimo pezzo di carne che le era rimasto.
Poi trovò delle formiche, che le chiesero di aiutarle a ricostruire il proprio
formicaio: lei fece come le era stato detto. Infine, sulla porta del castello
c'era la porta che scricchiolava e lei usòl'ultimo olio che aveva per oliarla.
Entrò nel castello, in cui viveva un genio malefico, che aveva imprigionato il
suo principe. Lo trovò incatenato e lo liberò. Ma il genio si buttò al loro
inseguimento. Urlò alla porta: Chiuditi e non lasciarli uscire! Ma la porta gli
rispose: Lei mi ha unto ed ha avuto cura di me, non posso non lasciarla uscire!
Allora disse alle formiche: Pungeteli e fermateli! Ma le formiche risposero: Non
possiamo: lei ci ha aiutato! Per finire il genio urlò al leone: Sbranali!, No,
non posso, lei mi ha dato da mangiare!
Il genio non poteva allontanarsi troppo dal castello e si disintegrò nell'aria.
La ragazza e il principe tornarono al loro Paese dove si sposarono e vissero
felici e contenti.




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