LA FONTAINE JEAN DE

Title:IL LUPO, LA MADRE E IL BAMBINO
Subject:FRENCH MISCELLANEOUS WRITINGS Scarica il testo


Jean de La Fontaine


XVI - Il Lupo, la Madre e il Bambino

Questo Lupo mi chiama alla memoria
un altro Lupo a cui toccò di peggio,
del qual dirò la genuina istoria:

Stava messer il Lupo alla vedetta
d'un casolar assai fuori di mano,
se mai la sorte, mentre ch'egli aspetta,
non avesse a mandargli sottomano
o un vitello di latte o una capretta,
o un pollo d'India, o qualche altro provento,
di cui ne passa sempre un reggimento.

Un dì che si annoiava, ode ad un tratto
una donna gridare a un suo Bambino:
- Aspetta, piangi ancor, se fai da matto
quel tal Lupo che mangia chiameremo -.
Messer il Lupo, precorrendo il fatto,
ringrazia il ciel del ghiotto bocconcino.
Ma tosto ella soggiunse: - Zitto, caro,
non pianger più, tesor, dormi, mio bello;
se venire oserà Lupo mannaro,
lo piglieremo e poi l'ammazzeremo -.

- Che cosa è questa? - allor Mangiamontoni
disse, - O che siamo Lupi da zimbello?
Se mi casca il marmocchio negli unghioni,
mentre che al bosco va per le nocciole,
vedrà se Lupi siam da donnicciuole! In questa un can, che andava vagabondo,
fiuta il Lupo, dà il segno, escono in venti,
con forche, spiedi, par la fin del mondo!
- O che vieni a far qui? - gridano in venti.
- Mi ha chiamato la donna e per lo scopo...
- Ah brutto muso! e avrò per i tuoi denti
partorito il mio Bimbo tenerello? Dàlli dàlli... e l'ammazzan come un topo.

Un villan gli troncò la testa e un piede
che comperò il signore del castello.
Qui confitta al portone ancor si vede
una vecchia iscrizion sopra un cartello:
O luv, fidève nen d'maman ch'a cria
a sua masnà, ma scapè subit via.



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